IL PROGETTO
Sport e cultura rappresentano da sempre due settori che si completano a vicenda, diventando complementari. Per gli antichi greci, padri della filosofia e del sapere, lo sport rappresentava una “palestra di vita”.
Varese, il suo territorio e i suoi stakeholder vogliono proporsi come distretto culturale dello sport e “SportivaMente - il festival dei libri sportivi” può diventare un evento di richiamo nazionale per rafforzare l’immagine sportiva del territorio rispetto al resto d’Italia.
Un festival letterario a tema sportivo è di per sé un’iniziativa molto pop e accessibile, non presenta costi di attivazione intellettuali troppo alti e, attraverso la partecipazione di sportivi famosi del panorama nazionale, si presenta come una manifestazione/spettacolo a grande richiamo di un pubblico trasversale. Questo pubblico sarà per le prime edizioni quasi prettamente cittadino, ma dalle edizioni successive è possibile prevedere una ricaduta economica di tipo turistico legata ai pernottamenti. Il piano di sviluppo previsto è di cinque anni.
GLI OBIETTIVI
“SportivaMente - il festival dei libri sportivi” vuole dare al nostro territorio, già noto per lo sport, l’opportunità di accrescere il proprio appeal dal punto di vista di destinazione culturale sportiva.
Il Festival, attraverso una progettazione sinergica che coinvolgerà diversi soggetti, ha come obiettivo la promozione dell’educazione allo sport, con particolare attenzione alle nuove generazioni, attraverso un calendario di appuntamenti e ospiti che siano portatori di storie, riflessioni ed esperienze che, al di là della tematica specifica, abbiano come finalità comune l'educazione alla salute, alla diversità e al fair play sportivo.
L’iniziativa permetterà inoltre di:
- promuovere il territorio come distretto culturale dello sport;
- promuovere l’assunzione del valore dello sport come valore di relazione;
- mettere in rete interlocutori diversi nell’ottica della diffusione di un nuovo prodotto culturale integrato e sostenibile.
L’obiettivo è quello di realizzare un'iniziativa che sia in grado di attrarre pubblico da fuori - attraverso ospiti di richiamo nazionale - che con l’occasione del festival letterario decida di venire sul nostro territorio, soggiornare nelle città e fermarsi qualche giorno per visitare il territorio.
Il passaggio da festival locale a nazionale non è scontato: l'idea è quella di procedere “per gradi”, dettata dalla volontà di mettere a fuoco il taglio da dare all’iniziativa perché diventi un appuntamento sentito dal territorio ma al tempo stesso attrattivo per chi viene da fuori.